Il progetto

Il progetto ECoCNetwork – presentazione

Il documento è destinato ai partecipanti al progetto ECoCNetwork, sia ai partner ufficiali del progetto sia, in particolare, ai partner invitati che sono stati identificati come gruppi target del progetto e tra i quali si svolgeranno importanti attività. Si tratta di rappresentanti delle istituzioni di sostegno alle imprese, delle Capitali europee della cultura e dei giovani. Lo scopo del documento è quello di presentare il contenuto del progetto, le principali attività legate a CEC2025 Nova Gorica-Gorizia e il processo di attuazione del progetto. Può anche servire come informazione di base sul progetto ECoCNetwork, che mira a scambiare le best practices di cooperazione tra le diverse parti interessate (i gruppi target sopra menzionati) al fine di coinvolgere un’ampia gamma di soggetti nell’attuazione del programma, per renderlo il più efficiente e inclusivo possibile, e per aumentare il profilo del progetto e dei programmi di attuazione delle Capitali europee della cultura.

Il progetto si basa su una collaborazione intensa tra un’istituzione slovena e un’istituzione italiana, il Primorski tehnološki park (PTP) e l’Unione Regionale Economica Slovena (SDGZ-URES), con il coinvolgimento di organizzazioni di supporto alle imprese, rappresentanti delle Capitali Europee della Cultura (CEC) 2024-2027 e giovani. Anche le istituzioni della minoranza slovena in Italia partecipano alle attività, rappresentando un valore aggiunto per il progetto.

Nell’ambito del progetto, i partner sloveni e italiani creeranno una rete di istituzioni di supporto alle imprese, rappresentanti delle CEC e giovani partecipanti. Ciò fornirà una serie di opportunità per promuovere CEC 2025 Nova Gorica-Gorizia, per imparare da altre CEC, per scambiare le migliori pratiche e per rendere disponibili le raccomandazioni a un pubblico più ampio. Verrà inoltre organizzato un hackathon che riunirà i partecipanti di otto Paesi per affrontare insieme sfide concrete, compresa una tavola rotonda con la partecipazione di autorità decisionali, istituzioni di sostegno alle imprese, rappresentanti delle CEC e giovani, in cui verranno presentati anche i risultati delle discussioni e dell’hackathon. Sarà messo a disposizione delle nuove CEC e delle istituzioni interessate a riunire le diverse istituzioni e i giovani un catalogo con le raccomandazioni per una buona cooperazione tra le diverse istituzioni per una Capitale europea della cultura dinamica.

Partner ufficiali del progetto e supporto CEC2025 Nova Gorica-Gorizia

Il Primorski tehnološki park-PTP e l’Unione Regionale Economica Slovena-SDGZ collaborano nell’ambito del Fondo per Piccoli Progetti GO! 2025-SPF, uno strumento finanziato dal programma Interreg Italia-Slovenia e gestito dal GECT GO (Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale), il cui obiettivo principale è preparare l’area transfrontaliera per la Capitale Europea della Cultura Nova Gorica-Gorizia 2025. Il FSP è destinato a progetti di basso valore, aperti a imprese, associazioni, comuni e altri potenziali partner nell’area transfrontaliera tra Slovenia e Italia, con un breve periodo di attuazione e in cui i partner sono (solo) dell’area di confine. In questo progetto, ECoCNetwork, il Parco Tecnologico Primorska è il capofila e la SDGZ-URES italiana è il partner di progetto.

Il progetto ECoCNetwork affronta le sfide legate alla mancanza di cooperazione tra le diverse istituzioni dell’area di confine, che saranno riunite nel progetto per creare sinergie al fine di acquisire conoscenze, scambiare le migliori pratiche di cooperazione e integrazione di approcci creativi tra i settori per ottenere risultati innovativi e creativi. Il progetto CEC2025 è un’opportunità e una necessità per riunire partner dell’area di confine e di altri Paesi. Le lezioni apprese saranno condivise a livello locale, transfrontaliero e internazionale.

Il compito centrale di entrambi i partner transfrontalieri è quello di lavorare con la comunità imprenditoriale, le istituzioni educative, le autorità decisionali, i giovani, le ONG e altri soggetti. Il progetto prevede lo scambio di best practices e metodi di lavoro e la messa in contatto degli imprenditori a livello transfrontaliero. Insieme prepareranno e realizzeranno le attività dei due work packages, sia per quanto riguarda la creazione della rete di partner, sia per quanto riguarda i workshop e l’evento. Il progetto coinvolgerà anche partner di altri Paesi che hanno l’esperienza, ma soprattutto impareranno e avranno l’opportunità di conoscere le capitali della cultura di altri Paesi. Ci sarà uno scambio di conoscenze ed esperienze tra i partner, una crescita e uno sviluppo comune, di cui beneficeranno l’area transfrontaliera e i suoi abitanti, così come le seguenti regioni CEC.

Obiettivo principale e attività principali del progetto

Il progetto ECoCNetwork contribuirà a una maggiore coesione e inclusività nelle Capitali europee della cultura sfruttando le opportunità di lavoro con le organizzazioni di sostegno alle imprese, le imprese verdi, digitali e creative e i giovani (sfida: una CEC più coesa e inclusiva). Contribuirà a migliorare i legami tra gli operatori economici, le istituzioni educative e i giovani (sfida: legami deboli tra le istituzioni educative, il mercato del lavoro e i giovani) e a sensibilizzare sull’importanza dell’innovazione, della cultura e della creatività (sfida: sensibilizzazione all’economia culturale come motore economico). Il progetto utilizzerà le best practices e le idee comuni delle Capitali europee della cultura esistenti per creare una regione dinamica e orientata al futuro, con la collaborazione di partecipanti provenienti da 8 Paesi europei, che avrà anche un impatto sullo sfruttamento dei vantaggi turistici, gastronomici e di altro tipo dell’area di confine (sfida: aumentare l’attrattiva dell’area di confine).

L’ECoCNetwork si occuperà specificamente dell’importanza di un dialogo globale con il settore imprenditoriale e contribuirà a creare una città più innovativa con una mentalità imprenditoriale. Le attività del progetto aumenteranno il profilo di CEC2025, che ha ambizioni a lungo termine proprio grazie al coinvolgimento di partner di altre Capitali europee della cultura.

L’idea principale del progetto ECoCNetwork è quella di riunire le diverse esperienze e i piani delle diverse CEC 2024-2027 per imparare l’uno dall’altro, per incontrarsi e per formulare raccomandazioni per le città future, per essere aperti e imparare dal passato.

1. Nella prima fase del progetto è pianificata la creazione della rete. Nella seconda fase si terranno 3 eventi online:

Nel primo incontro online, i partecipanti si scambieranno esperienze su come gli imprenditori potrebbero/dovrebbero essere coinvolti nella CEC e perché. Vorremmo sapere come le precedenti città CEC si sono impegnate con gli imprenditori di tutti i tipi, con quali imprese hanno lavorato e perché.

Nel secondo incontro i partecipanti condivideranno informazioni su come la CEC può/deve coinvolgere i giovani nelle sue attività e nei suoi programmi.

Nel terzo incontro si discuteranno le conclusioni e verrà prodotto un documento con le best practices di cooperazione. Un elenco di buone pratiche per coinvolgere diverse istituzioni, in particolare la comunità imprenditoriale e i giovani, nell’attuazione dei programmi della CEC, con particolare attenzione al collegamento tra gli operatori economici e il settore creativo.

Gli incontri saranno moderati da un facilitatore e le domande saranno preparate in anticipo, in modo che le presentazioni e lo scambio di informazioni siano mirati e le pratiche siano presentate utilizzando alcune linee guida.

2. Il documento di buone pratiche sarà utile alle istituzioni, agli uffici CEC, alle imprese e ai giovani negli anni a venire. Poiché le istituzioni CEC continueranno a lavorare insieme anche dopo l’evento CEC2025, ciò garantirà la visibilità a lungo termine di CEC2025 e delle attività legate a questo documento.

3. Nel mese di ottobre 2025, i partecipanti saranno invitati a un evento a Nova Gorica; saranno organizzati un workshop o un hackathon, una tavola rotonda con le autorità decisionali e una conferenza stampa. Il progetto coprirà i costi di viaggio e alloggio per 2-3 invitati provenienti dalle città CEC 2024-2027.

L’evento di networking o l’hackathon, riunirà partecipanti da 8 Paesi per affrontare la sfida di come collegare l’economia con il settore creativo e di come coinvolgere al meglio i giovani nelle attività CEC. L’evento contribuirà alla diversità dell’offerta del programma CEC2025 e darà ai partecipanti l’opportunità di conoscere la regione di confine e di riportare le loro impressioni e intuizioni nelle rispettive capitali. Sarà organizzata una tavola rotonda con varie parti interessate, comprese le autorità decisionali, poiché è importante integrare le conoscenze e le esperienze in documenti e soluzioni sistemiche. Sarà organizzata una conferenza stampa per diffondere informazioni su CEC2025, sull’evento e sulle lezioni apprese in Slovenia e in Italia, oltre che nei Paesi dei partecipanti.

4. Sarà sviluppata una serie di raccomandazioni per coinvolgere le PMI e i giovani nelle attività delle CEC, al fine di renderle innovative e dinamiche. Le raccomandazioni saranno messe a disposizione di tutti gli organizzatori di grandi eventi interessati, in particolare delle future Capitali europee della cultura, e potranno essere ulteriormente sviluppate nei prossimi anni.

Partecipanti e gruppi target

Il progetto ECoCNetwork mira a collegare le istituzioni della Capitale Europea della Cultura (organizzazioni di supporto alle imprese, partner CEC tra il 2024 e il 2027 e giovani partecipanti) e a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di combinare competenze diverse nel perseguimento dell’innovazione e della creatività. Riunendo i partecipanti di otto Paesi europei – Bad Ischl, Austria; Tartu, Estonia; Bodø, Norvegia; Chemnitz, Germania; Nova Gorica, Slovenia; Oulu, Finlandia; Evora, Portogallo (parteciperà anche la CEC Matera Basilicata) – ci proponiamo di conoscere le migliori pratiche e le idee comuni delle CEC esistenti e di creare una regione dinamica e proiettata verso il futuro. Il progetto ECoCNetwork affronta in modo specifico l’importanza di un dialogo approfondito con il settore delle imprese e contribuisce a creare una città più innovativa con una mentalità imprenditoriale, poiché riteniamo che l’opportunità di ospitare una Capitale europea della cultura sia molto più di una promozione culturale e creativa, ma anche una collaborazione con le imprese.

Tempistica del progetto

Trattandosi di un progetto molto piccolo, anche il diagramma di Gantt è semplice:

  • Entro settembre 2024 avremo stabilito il partenariato e tutte le fasi successive, compreso il questionario;
  • Da ottobre 2024 a marzo 2025 si terranno tre incontri online per scambiare conoscenze e buone pratiche; i partner di altre Capitali europee della cultura 19-27 sono invitati a partecipare attivamente per imparare gli uni dagli altri;
  • Da aprile 2025 a settembre 2025 svilupperemo i documenti e prepareremo i contenuti e la logistica per il prossimo evento;
  • Nell’ottobre 2025, inviteremo i rappresentanti delle Capitali europee della cultura a un evento a Nova Gorica (fino a 3 persone) e concluderemo il progetto formulando raccomandazioni che potrebbero essere utili per le future CEC.

La partecipazione dei partner di ECoCNetwork è prevista e gradita per il punto 2 (incontro online con scambio di conoscenze) e il punto 4 (partecipazione a un evento in loco a Nova Gorica, Slovenia).

Conclusione

La Capitale europea della cultura non è solo una celebrazione dell’arte, della storia e del patrimonio, ma anche una piattaforma per la crescita economica, la coesione sociale e l’innovazione. Nell’odierno mondo connesso, le imprese svolgono un ruolo fondamentale nel plasmare e sostenere il paesaggio culturale di una città o di una regione. Le imprese hanno molto da guadagnare dalla partecipazione attiva e dal sostegno all’iniziativa della Capitale europea della cultura.

Questo ci offre una grande opportunità per condividere le migliori pratiche, imparare gli uni dagli altri e dare un nuovo imput alle future Capitali europee che possono beneficiare dei risultati del progetto ECoCNetwork.